Cos’è successo alla Festa di Ortica? In breve, i fatti.
pubblicata da Mauro Lattuada il giorno sabato 23 ottobre 2010 alle ore 13.18
I primi di Settembre 2010 alcuni collaboratori dell’evento di Via Ortica (in corso di organizzazione) si rivelano essere meno affidabili di quanto inizialmente immaginavamo: la loro assistenza, a titolo gratuito (come tutti gli organizzatori), per la sicurezza dell’evento era diventata un preventivo da 14.000 €, più spese di palchi e attrezzature (altri 9/10.000 € secondo loro). Il sottoscritto e Luca (vicepresidente del comitato), di fronte a questo fatto (il totale de budget dell’evento è stato di 22.000 €), decidono di rinunciare alla collaborazione perché non è possibile nemmeno ipotizzare una simile spesa per “la sicurezza”. Nello stesso momento in cui contestiamo il preventivo inizia unaescalation intimidatoria: i “presunti collaboratori” vanno in comune e, in maniera illecita, si appropriano di documenti e informazioni relative all’organizzazione dell’evento, iniziano a contattare le associazioni e gli enti coinvolti nella festa, tutti fatti che non hanno nulla a che vedere con la sicurezza di cui dovrebbero occuparsi.
A questo punto mi telefonano, è il 13 di Settembre e sono a Venezia per lavoro, e mi fanno un’offerta che non posso rifiutare: o accetto le loro condizioni, e così otterremo tutti i permessi e le autorizzazioni, oppure lo rifiuto, rischiando così conseguenze civili, penali e anche personali. Questo l’esatto testo della telefonata, da questo momento il tono dei “collaboratori” cambierà radicalmente: una riunione del 15.10 si chiude con le loro minacce a me, davanti a Luca e Giovanni (altro membro del comitato), e la promessa che senza di loro in Via Cima non si farà nulla, se vedranno anche solo un frigorifero lo faranno sequestrare, ci faranno denunciare e passare enormi problemi. Ecco, è triste ammettere che ci sono riusciti, anche se la festa siamo comunque riusciti a farla, ma in Via Cima non c’è stata la musica e lo spettacolo, perché il comune non ha dato i permessi. Anzi, non avevamo alcun permesso giovedì 30 Settembre (la festa iniziava l’1 10, venerdì), ed abbiamo dovuto scrivere al sindaco per ottenere supporto. L’aiuto fornito da Manfredi Palmeri è stato vitale, per permettere almeno di avere i gazebi e le persone in piazza.
La festa di Via Ortica – La controfesta
Gli stessi soggetti hanno prima tentato veramente di organizzare la “loro” festa in Via Cima durante la festa di Via Ortica, ma non avendo i permessi l’hanno dovuta “rimandare” al 15 Ottobre. Ancora ci chiediamo perchè mai volessero organizzare una festa in Via Cima da soli, possiamo solo supporre i motivi per cui volessero imporsi sul territorio. Alla fine, nonostante abbiano ottenuto le autorizzazioni dai Vigili Urbani e alcuni permessi, non accadrà nulla e non si vedrà (fortunatamente) nessun evento imposto. Proprio quel venerdì caso vuole che Giovanni ha organizzato, come PD, una cena con il sindaco di Niscemi (Giovanni Di Martino) per parlare di come proteggere dalle infiltrazioni malavitose i cittadini. Probabilmente proprio durante questa cena il vetro anteriore della sua auto viene distrutto da ignoti, anche se ci pare difficile non trovare un nesso stretto legame tra tutti questi fatti. Proprio quella sera il sottoscritto parla per la prima volta pubblicamente di quanto accaduto durante l’organizzazione dell’evento, anche per ringraziare i presenti che lo hanno aiutato e sostenuto incessantemente durante queste settimane.
Abbiamo avuto la sfortuna di imbatterci in persone che sono abituate a fare questo tipo di azioni, probabilmente era più facile e produttivo accettare la loro proposta piuttosto che opporsi, ma non siamo abituati a seguire le strade più semplici. Già il 15 Ottobre la Polizia era stata informata dei fatti in corso, sia io che Luca abbiamo sporto denuncia per quanto ci stava accadendo, ed alle nostre se ne sono unite altre. Abbiamo anche chiesto al comune di fare chiarezza, e spiegarci perché un evento da loro patrocinato abbia avuto tutti questi problemi di gestione, attendiamo risposte.
Abbiamo scelto di non scendere a compromessi, ed invitiamo tutti a fare altrettanto, anzi, invitiamo tutti ad essere con noi domenica prossima, alle 14.00, quando torneremo per strada, per le nostre strade, a bere Vin Brulè e mangiare Castagne con tutti quelli come noi che sono contro ogni tipo di mafia.
Alcuni riferimenti dei fatti in ordine cronologico
Vittorie del quartiere, la festa di fa
L’annuncio dell’evento con Giovanni Di Martino
Il danneggiamento dell’auto:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/10/16/news/xxx_xxx-8132934/
http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=12729
Ringraziamenti:
Visto che si tratta di “spotanee dichiarazioni” devo anche ringraziare, a nome dell’intero comitato, tutte quelle persone che si sono fatte in quattro per permetterci di essere in piazza. Quindi ringraziamo non solo Manfredi Palmeri, ma anche Andrea Fanzago, Pierfrancesco Majorino, Carlo Montalbetti, Davide Corritore, Stefano Boeri, Giuliano Pisapia, Andrea Mascaretti, Maurizio Pezzotti, Sergio Laminafra, Sara Rossin, i Democratici contro le Mafie, Libera, Ammazzateci tutti, e tanti altri.
Amare constatazioni:
La società oggetto della vicenda ha ritenuto necessario querelare alla GDF il sottoscritto per tentata truffa e diffamazione. Sostengono (me lo comunica il Corriere della Sera, che verifica le fonti e riporta la notizia domenica mattina) di aver speso ben 20.000 € di spese per l’organizzazione. Hanno speso quanto noi che la abbiamo fatta veramente, per non fare nulla e per “intortare” tanta gente. Vedremo come andrà a finire, non vedo l’ora di sapere come hanno speso questi soldi, e continuo ad immaginare quanto avremmo speso noi accettando la “loro consulenza”.
Per coerenza, e visto che parliamo di loro, vorrei che tutti leggessero i loro progetto http://www.geco2009.com/1/geco_project_1817673.html e la locandina dell’evento che poi non hanno fatto http://www.geco2009.com/1/upload/festa_ortica_1.pdf Se volete sapere chi sono (hanno un profilo di Facebook) potete trovare le informazioni qui http://www.geco2009.com/1/chi_siamo_1178981.html
Evento apolitico:
Domenica sarà una occasione volutamente apolitica ed apartitica, è stato indetto questo “raduno spontaneo” solo ed unicamente per sensibilizzare sul tema della legalità politici e cittadini. I partecipanti confermati hanno tutti espresso la loro solidarietà al comitato, motivo per il quale ribadiamo che è un evento aperto a tutti indistintamente.
Altri Link utili:
Il comitato spontaneo su Facebook
La pagina della festa su Facebook
Il sito della festa di Via Ortica
Mauro Lattuada