Investire i propri risparmi

31 Ottobre 2010 di Manuela Tagliani
Lady Marian
Categoria: Arte e Cultura | Commenta

Circa 10 fa Antonello Camilletti, ingegnere informatico, si è avvicinato ai mercati finanziari che diventano la sua professione. E’ un consulente finanziario indipendente che ha deciso anche di fare cultura finanziaria per i suoi clienti e lettori tramite il sito www.pianificando.it.

L’obiettivo di Camiletti è chiaro. Esiste un’enorme differenza tra risparmiare e investire e finché i risparmiatori non capiranno la differenza dovranno rimare alla mercé degli addetti della banca senza sapere come e perché i loro risparmi sono stati investiti.

Il libro è una sorta di raccoglitore di domande e risposte. In poco più di 100 pagine risponde a tutti i quesiti base di un piccolo risparmiatore che con il proprio lavoro è riuscito a mettere via del denaro e vorrebbe vederlo fruttare.

E’ un piccolo manuale utilissimo per iniziare a capire il mondo della finanza e degli investimenti, ricco di consigli utili per imparare prima di tutto a pianificare e poi a investire. La pianificazione renderà il lettore consapevole dei propri obiettivi e lo costringerà a chiedersi, non se sia meglio l’investimento azionario od obbligazionario, ma che orizzonte temporale fissare per vedere i propri risparmi crescere e fruttare.

Il libro si chiude con una raccolta di domande bizzarre. Ho trovato molto divertente ma soprattutto utile quella che vi sottopongo. Camiletti parte da una banalità per insegnarci a guardare sempre con un occhio critico ciò che accade:

Perché la banca quando ti presta i soldi ne rivuole tantissimi ma quando gliene presti non ti dà niente?

Perché quando la banca ti presta soldi investe su di te, ma se tu presti i soldi alla banca e li versi sul conto corrente non stai investendo sulla banca!

Se al contrario, acquisti obbligazioni bancarie allora stai investendo sulla solidità della banca e i rendimenti diventano interessanti.

Buona lettura!

Per domande, curiosità, commenti potete scrivermi a manuela.tagliani@gmail.com

Lascia un commento