Tirare il sasso e nascondere la mano non è 2.0

25 Novembre 2011 di Mauro Lattuada
Little John
Categoria: Tecnologia | Commenta

L ‘altra sera pensavo ai tempi del militare, quando la divisa ti obbligava a rientrare in caserma prima del Silenzio e le ferrovie avevano da poco smesso il carbone. Certo, non sono così vecchio, ma allora, mentre viaggiavo sull’asse Milano La Spezia tutte le licenze, il rientro era sempre un rischio. Ci pensavo perché leggevo Facebook, e con un brivido di orgoglio prendevo atto che Pirefrancesco Maran, si quello, quello che ha alzato il biglietto dell’ATM, si era preoccupato di innalzare la copertura serale delle linee metropolitane per aiutare i passeggerei in ritardo per colpa dei Frecciarott(ss)a. Ecco, in quel momento (ma già lo sapevo) ho capito che abbiamo vinto, sta accadendo, magicamente le notizia in tempo reale a persone cervello minute (scusa Pier, sminuisco, ma per tradurre) scatena la reazione che serve a far muovere con meno disagio una parte sconosciuta della città. Ma all’ora quei 50 €/cents in più sono ben investiti!
Si, perché leggiamo il giornale, incazzati col mondo la mattina prima del caffè, e ci fermiamo sul titolo e non ci accorgiamo che dietro a quei 50 centesimi (solo sul biglietto normale, non sugli abbonamenti) sono un piccolo investimento che fa bene a tutti.
Ma questo è l’inizio di una difficile rivoluzione, che parte dal biglietto dell’ATM (che vorrei comprare in wifi) fino alle piattaforme che il comune utilizza, passando dall’educazione ed alfabetizzazione del personale, arrivando a cascata a portare le stesse dinamiche dal dirigente del Comune fino al portiere. Dovremo iniziare ad abituarci a vivere in città nuove, dove le dinamiche intelligenti messe in atto a Milano vengono copiate a Roma e a Barletta, dove la Rete fa da megafono e da passaparola per portare questa piccola onda a diventare Tzunami.
Insomma, da quel che mi risulta Pier è il più giovane, e molti suoi colleghi (soprattutto, visto che non lo capite, voi della così detta opposizione) dovrebbero iniziare a guardare ed imparare. In poche settimane ho visto la partecipazione attiva sul profilo di Pierfrancesco Majorino, che ci da uno spaccato della città giornaliero più interessante di molte testate giornalistiche, ho sentito Davide Corritore spiegare che presto il Comune funzionerà come una community, dotata dei giusti strumenti per avvicinarsi a noi internauti, ho visto Stefano Boeri mandare in streaming gli eventi sull’expo, permettendo a tanta gente di stare a casa e partecipare, ho letto di Paolo Limonta delegato ai rapporti con il mondo associazionistico per sollecitare e strutturare la partecipazione attiva dei cittadini…insomma, ho vista una città che sta per cambiare, pochi mesi e ce ne accorgeremo.

Abbiamo voglia di farne parte:

Negli ultimi mesi abbiamo imbastito idee (#sentilamia, ad esempio), sentito storie, visto progetti….e come al solito c’è venuta una idea. E se le migliori esperienze che esistono in questo settore si mettessero insieme e iniziassero a confrontarsi su questi temi? E così abbiamo trasformato mesi di analisi e di idee in un progetto, capitanato da Riccardo Luna, che riunisce attorno a se un tavolo di tecnici e di esperti di settore, per fornire soluzioni reali a queste esigenze.

Cosa abbiamo fatto:

Abbiamo raccolto l’idea di Paolo Iabichino, #sentilamia, tarducendo l’idea semplice e geniale in un tool. Da quel momento abbiamo iniziato ad immagazzinare dati, mentre parallelamente crescevano le pagine a supporto delle pubbliche amministrazioni. Pochi giorni e #berrutilasciachetiaiuti, #
Questi dati vengono raccolti, suddivisi ed organizzati e sono disponibili per le pubbliche amministrazioni che decideranno di utilizzarli. Potranno essere utilizzati così, “nudi e crudi”, o armonizzati e gestiti nei propri flussi funzionali, sostituendo costose e complicate architetture proprietarie costose e blindate.
Questo è il primo passo, perchè il tavolo di lavoro sta analizzando e scomponendo tutte le necessità connesse per integrare una proposta strutturata alla PA, da affidare a partner locali sul territorio per portare queste politiche “low cost” e semplici in quante più amministrazioni possibili.

Lo stiamo già facendo, chi ci aiuta?:

A Bologna stiamo proponendo a Virginio Merola di dotarsi della stessa tecnologia, stiamo integrando a Firenze la medesima soluzione….e’ un inizio, che ha bisogno del supporto e del contributo di tutti. Se hai una idea, una soluzione, un prodotto o un progetto fatti avanti, proponilo alla redazione dei Green Geek, il 4 Ottobre i migliori progetti selezionati verranno presentati al tem tecnico ed integrati nell’offerta di servizi.

Fatevi avanti, noi siamo già in corsa, aiutateci a farlo al meglio.

Lascia un commento